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Data Pubblicazione: mercoledì 11 maggio 2016
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Ape: il nuovo progetto di Renzi per le pensioni anticipate

Matteo Renzi dà il via a un nuovo progetto denominato “Ape”, che potrebbe derivare dall’acronimo di “anticipo pensionistico” o da “APA” (assegno pensionistico anticipato).

Qualunque sia la sua derivazione, il significato è quello che conta e, se mai verrà approvata questa iniziativa, gli ultra 63enni avranno la possibilità di andare prima in pensione, ma, ovviamente, non senza penalizzazioni. Il tutto avverrà nella prossima legge di Bilancio ed è stato spiegato dal Primo Ministro in persona nella diretta di #Matteorisponde.

Sono ancora poche le informazioni che possiamo avere su questa nuova legge che, a dire di Renzi, dovrebbe uscire con quella di Stabilità del 2017. Ma il punto fondamentale e pubblico a tutti è che chi avrà compiuto 63 anni, e rispetterà i requisiti necessari, potrà richiedere la pensione anticipata entro un periodo di tempo limitato e a spese sue.

Nel senso che – non poteva essere altrimenti – l’aspirante pensionato sarà costretto a compensare l’uscita anticipata di tasche proprie, attraverso delle decurtazioni economiche dalla pensione. Si tratta di una decisione che, guardandola oggi, non sappiamo quanti effettivamente saranno disposti a prendere, ma molto dipenderà da quanto costerà andare in pensione.

Ci domandiamo, effettivamente, quale sia lo scopo reale di questo, cosiddetto, progetto “Ape”, dal momento che i vantaggi sono ben pochi e, come al solito, a rimetterci siamo noi.

Sembra che questa iniziativa costerà allo Stato un miliardo di euro l’anno, considerando che il numero di lavoratori a candidarsi dovrebbe essere alquanto ridotto. Intanto, il Primo Ministro sta lavorando a questa soluzione insieme a Nannicini e ha già tenuto al corrente l’Inps, mentre, nelle prossime settimane, affronterà anche il giudizio di Bruxelles e conosceremo il futuro di Ape.

Non ci resta che aspettare la prossima legge di stabilità per saperne di più, nel frattempo continueremo a seguire le indiscrezioni.

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