Fallimento della Silicon Valley Bank, cosa è successo

La Silicon Valley Bank (SVB) è una banca specializzata che si concentra sulle esigenze finanziarie delle imprese emergenti, delle società di venture capital e dei professionisti del settore tecnologico. Fondata nel 1983 a Santa Clara, California, la SVB ha filiali in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Europa e Asia.

La banca offre una vasta gamma di prodotti e servizi finanziari su misura per le esigenze delle startup, delle società di venture capital e dei loro investitori. Ciò include finanziamenti di debito e capitale di rischio, servizi bancari transazionali, gestione della liquidità, operazioni internazionali e gestione dei rischi.

La SVB è diventata una forza trainante nella scena startup della Silicon Valley grazie al suo supporto finanziario e al suo impegno a sostenere l'innovazione tecnologica. Nel corso degli anni, la banca ha finanziato numerose aziende di successo come Tesla, LinkedIn e Twitter, ed è stata coinvolta in alcune delle più grandi acquisizioni e offerte pubbliche iniziali nel settore tecnologico.

La SVB ha anche svolto un ruolo importante nel sostenere l'ecosistema delle startup attraverso programmi di accelerazione, eventi di networking e partnership con altre organizzazioni chiave del settore.

La notizia del fallimento di SVB ha avuto ripercussioni negative sui mercati azionari, ma meno estese di quanto ci si aspettasse. Il sistema bancario statunitense è solido e stabile, come ha chiarito la segretaria al Tesoro Janet Yellen, ma ci sono stati comunque effetti per le società di investimenti di capitale maggiormente attive nel settore tecnologico. Alcune delle più grandi e importanti utilizzavano infatti SVB per gestire le proprie attività finanziarie, erogare i fondi alle startup e indirizzarne le attività di spesa.

L'8 marzo 2023 le cose sono andate ancora peggio quando SVB Financial Group, una delle affiliate della banca, ha annunciato la vendita di titoli per 21 miliardi di dollari, prevedendo una perdita di circa 2 miliardi di dollari. La banca spera che questo ripristinerà il suo bilancio, ma la notizia delle perdite ha spaventato ulteriormente i clienti e gli investitori, provocando una nuova ondata di prelievi dai correntisti. . Finalmente, venerdì 10 marzo, il governo è intervenuto con la decisione di chiudere la banca per tutelare i titolari dei conti.  

Secondo gli analisti, SVB ha fallito troppo in fretta perché era troppo focalizzata su un'unica area, le società tecnologiche della Silicon Valley, e quindi mancava di differenziazione quando si trattava di investire in altre aree. Finché la crescita di alcune startup e  aziende affermate rimane forte, SVB non dovrebbe avere problemi anche durante altre recessioni economiche generali. La banca è scelta anche da molti investitori in quanto fornisce un facile accesso al credito per le startup, con piani specifici per il finanziamento di società  per definizione in perdita in fase di start-up.